Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023)
DM 65/2023
I recenti finanziamenti previsti dal “New Generation Classroom” hanno consentito di prevedere una radicale riorganizzazione della nostra offerta formativa implementando per il nostro Istituto il modello di Didattica per Ambienti Di Apprendimento dal 2024-2025. Nel modello DADA le aule diventeranno disciplinari e gli alunni si spostano da un’ambiente all’altro secondo quanto previsto dall’orario scolastico. Ciò consentirà ai nostri docenti di personalizzare gli ambienti di apprendimento con sfondi tematici, arredi, strumenti per la didattica digitale e non. Sarà possibile adottare una diffusa didattica laboratoriale che ci consentirà di mettere in atto la nostra mission su una scala molto più ampia rendendo metodologie ed approcci innovativi una prassi consolidata. Al fine tuttavia di evitare una eccessiva settorializzazione, rischio implicito associato al modello DADA, l’Istituto si farà promotore di una didattica fortemente interdisciplinare, organizzata su scenari di apprendimento legati a compiti di realtà finalizzati a promuovere cittadinanza attiva, parità di genere, inclusione, alfabetizzazione ambientale, consapevolezza della salute e del benessere. In questo contesto si innestano gli interventi didattici previsti dal presente progetto che mira ad esporre un crescente numero di allievi ad esperienze formative significative, sperimentando e a loro volta promuovendo insieme ai docenti, esperti e tutor, “nuove competenze e nuovi linguaggi”. Il progetto prevede molteplici attività in cui le metodologie innovative, associate ad un utilizzo sapiente e consapevole delle nuove tecnologie, offriranno ai nostri alunni opportunità per lo sviluppo di competenze di cittadinanza, emozionali e trasversali. Il pensiero critico, la capacità di comunicare, di analizzare situazioni, identificare problemi, prevedere le conseguenze delle proprie azioni, prendere decisioni responsabili e riflettere sugli esiti di quanto deciso, renderà i nostri alunni cittadini in grado di dare il proprio contributo al raggiungimento di obiettivi comuni. La capacità di conoscere le proprie potenzialità, accogliere il cambiamento e gestire le transizioni, li aiuterà ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. L’abitudine ad interrogarsi sulle emozioni altrui oltre che le proprie, unita alla continua pratica delle regole del dialogo, li aiuterà ad affrontare momenti critici, accettare la neutralità dei sentimenti, diventare promotori di atteggiamenti positivi, sviluppare capacità relazionali. Grazie ad una didattica fortemente inclusiva che pone l’allievo al centro del processo di apprendimento, gli studenti saranno naturalmente portati a lavorare, e quindi imparare, in modo attivo e collaborativo. In questo contesto, l’utilizzo consapevole ed in sicurezza delle risorse e degli strumenti digitali offrirà agli alunni nuovi scenari di apprendimento in cui le discipline STEM, per la naturale vocazione laboratoriale, si proporranno come linguaggio comune e strumento di una didattica scevra dei confini disciplinari, calata nel contesto di appartenenza, in cui docenti e alunni si allenano nell’arte di fare domande e ricercare risposte. Il multilinguismo sarà poi un ulteriore strumento per l’inclusione, in grado di ampliare gli orizzonti culturali dei nostri alunni e dei nostri docenti, fornendo ulteriori strumenti per orientarsi in un mondo sempre più globale e cogliendo opportunità di scambio e formazione.
lancellotti