Al Presidente della Regione Campania
All’ Assessore all’Istruzione Al Direttore dell’Usr Campania
Alla Comunità educante
Le scriventi organizzazioni sindacali registrano una scarsissima risposta dell’utenza della scuola dell’infanzia in questi ultimi giorni di attività didattica. La scarsa frequenza registrata nelle scuole dell’infanzia, è stata senza dubbio favorita dalle legittime preoccupazioni delle famiglie, causando un’esigua presenza di alunni per sezione (da 0 max 4). In tale contesto la funzione educativa e didattica è ridotta a mero assistenzialismo, riportando la scuola dell’infanzia indietro di oltre 30 anni. Inoltre si fa presente, che proprio questo segmento del sistema dell’istruzione scolastica è soggetto a maggior rischio contagio per l’impossibilità di garantire il distanziamento sociale data l’età dei piccoli allievi per i quali non è previsto l’utilizzo dei DPI. Bisogna considerare poi che, qualora la frequenza fosse totale, risulterebbe difficile se non impossibile poter far rispettare il giusto distanziamento. In considerazione dell’impennata che ormai travolge molte regioni italiane si chiede un’accurata valutazione dei rischi e benefici.
Il Segretario Generale |
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